Pavimenti SPC e WPC: scopri le differenze
Hai scoperto i pavimenti in vinile ma ti sei perso tra le tante sigle e collezioni?
Questo settore è in continua evoluzione e probabilmente oltre al solito PVC ti sei imbattuto nei termini LVT, SPC e WPC.
In questa guida vedremo le differenze tra questi pavimenti per capire quale è il più indicato per le tue esigenze.
È passato molto tempo da quando si parlava solo di pavimenti in PVC (spesso erroneamente chiamati “linoleum”).
I produttori negli anni ‘70 hanno presentato una nuova categoria di pavimenti chiamata LVT che ha avuto ampia diffusione solo nel corso degli anni 2000 quando è stata migliorata offrendo la possibilità di posa senza incollaggio.
I produttori hanno proposto collezioni da posare incollate, flottanti ed anche autoadesive ideali per il fai-da-te (se vuoi saperne di più leggi la guida che spiega i diversi tipi di posa in opera) con resistenze al calpestio elevate quindi utilizzabili anche in ambienti molto trafficati.
In questi anni gli LVT hanno conquistato case, uffici e negozi e probabilmente durante i vostri acquisti avrete camminato senza saperlo su un pavimento LVT.
La posa flottante, cioè in semplice appoggio, si è affermata come la soluzione più apprezzata anche se è capitato di scontrarsi con i limiti dovuti alla dilatazione del materiale che costringevano a predisporre opportuni giunti di dilatazione ed a preferire la posa incollata nei locali soggetti a forte esposizione al sole. Ma la tecnologia procede inarrestabile ed ha generato nuove soluzioni che hanno risolto questi limiti. Ora infatti nelle collezioni che proponiamo trovi pavimenti LVT di tipo SPC e WPC. Ma cosa sono? Le sigle identificano la tipologia di pannello intorno al quale è costruito il pavimento LVT.
Cosa è l’SPC?
È la più recente generazione di pavimento LVT a posa flottante ed ha il nucleo rigido. SPC è l’acronimo di Stone Plastic Composite oppure Stone Polymer Composite che possiamo tradurre in Composito di Pietra e Polimero (una plastica) e identifica il corpo centrale e portante (rigid core) del pavimento che è tipicamente composto da circa il 60% di carbonato di calcio (calcare).
Ed è proprio questo nucleo che rende questi prodotti estremamente resistenti, impermeabili, durevoli e stabili. Si possono posare su quasi tutti i sottofondi esistenti anche se un pò irregolari.
In questo modo si può evitare di livellare il piano di posa con rasature cementizie risparmiando soldi e tempo.
Lo spessore è molto ridotto e alcuni produttori propongono articoli a partire da poco più di 3 mm ma gli spessori più diffusi sono 5 o 6 mm talvolta già accoppiati al materassino necessario per una posa a regola d’arte. Le collezioni sono molte e soddisfano le esigenze di resistenza di qualsiasi ambiente: casa, piccoli negozi e uffici ma anche locali più trafficati come negozi di centri commerciali, hotel, grandi uffici.
Guardando questi pavimenti, potresti pensare che siano troppo sottili o fragili per reggere qualcosa ma se provi a piegarlo ti accorgerai che è davvero difficile anche solo muoverlo. Allora cos’è che rende queste sottili tavole così forti? È la costruzione a strati.
Vediamo quindi come è composto un pavimento SPC:
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corpo SPC: è il nucleo solido e impermeabile che non si deforma o si gonfia indipendentemente dalla quantità di liquido con il quale viene a contatto. Questo nucleo è ultra-denso e non contiene agenti schiumogeni come invece avviene nei pavimenti in WPC rispetto ai quali gli SPC sono meno confortevoli ma decisamente più resistenti.
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A volte sotto il corpo principale è già applicato uno specifico sottofondo. In questo modo la posa in opera è più facile e veloce.
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Vinile stampato: questo sottile strato è stampato con immagini fotografiche di alta qualità che riproducono in modo realistico pietra, legno o altri materiali.
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Strato di usura: o strato di calpestio. È lo strato che calpesti ed è quello che protegge il pavimento dall'usura quindi maggiore è il suo spessore e maggiore sarà la resistenza del pavimento. Solitamente uno spessore di 0,3 mm è utilizzato in ambienti domestici o a traffico moderato mentre uno spessore di 0,5 mm o più è indicato per locali ad alto traffico come negozi e uffici.
Quali sono i vantaggi della pavimentazione LVT con corpo SPC?
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Impermeabile: così come i WPC questa caratteristica rende molto popolari questi pavimenti a svantaggio dei laminati che sono sensibili al contatto con l’acqua. È perfetto per locali pubblici e presenza di animali domestici.
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Posa su superfici irregolari: l'anima rigida è progettata per essere installata su qualsiasi superficie dura esistente, comprese le piastrelle, anche se imperfetta o non completamente livellata. (verificare le indicazioni ed i limiti del produttore)
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Molto resistente: il nucleo SPC rende questo pavimento l'opzione di pavimento vinilico più durevole.
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Aspetto realistico: la resa grafica è elevata e le collezioni di maggiore qualità riproducono fedelmente i materiali naturali come legno e pietra.
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Poca manutenzione: la pulizia ordinaria si può fare con aspirapolvere o panno antistatico. Per una pulizia più accurata puoi utilizzare detergenti disinfettanti.
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Posa in opera semplice: che siano doghe o piastrelle gli SPC sono facili da installare grazie all’incastro presente sul perimetro di ogni tavola e alla posa galleggiante.
Ma gli SPC hanno degli svantaggi? Forse. Queste sono le principali differenze rispetto ai WPC:
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Meno confortevole: i produttori hanno progettato gli SPC per essere robusti, non comodi. Ma l’Italia è il paese della ceramica quindi non dovremmo lamentarci di un pavimento duro.Più freddo: la struttura del SPC non trattiene bene il calore ma questo è un vantaggio se hai il riscaldamento a pavimento.
Cosa è il WPC?
Così come l’SPC anche il WPC è conosciuto per essere impermeabile al 100%.
WPC sta per Wood Plastic Composite oppure Wood Polymer Composite che traduciamo in Composito di Legno e Polimero e caratterizza il corpo principale attorno al quale è costruito questo pavimento.
Rispetto al SPC il pannello è più leggero perché nella produzione viene utilizzato uno schiumogeno con il vantaggio di avere un pavimento più confortevole ed isolante.
Anche il WPC può essere posato su una ampia tipologia di superfici senza bisogno di particolari preparazioni ma diversamente dall’SPC non sono disponibili spessori molto ridotti.
Come è fatto un WPC?
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nucleo WPC: è la parte rilevante di questo pavimento ed è solida e impermeabile. Indipendentemente dalla quantità di acqua con la quale verrà a contatto non si gonfierà e non si macchierà.
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Talvolta anche sotto il WPC è già applicato un sottofondo per agevolare e velocizzare la posa in opera.
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Vinile stampato: è lo strato decorativo con riproduzioni realistiche di legno, pietra o di originali decori contemporanei.
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Strato di usura: è lo strato che protegge il pavimento dall'usura quotidiana. Maggiore è il suo spessore e maggiore sarà la resistenza.
Quali sono i pregi dei pavimenti in WPC?
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Impermeabile: non importa in quale locale domestico o commerciale userai il vinile WPC: saprà resistere all'umidità e ai lavaggi più frequenti.
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Facile da posare: è preferibile affidarsi a posatori competenti ma se sei abile nel fai-da-te sarà facile posare questo pavimento grazie al semplice incastro delle tavole
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Confortevole: il corpo in WPC è leggermente poroso perciò offre un pò di isolamento termico inoltre è meno duro di un SPC o di una piastrella e questo è un vantaggio se dovrai stare in piedi tutto il giorno.
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decori realistici: la tecnologia adottata per la realizzazione dei decorativi è la stessa degli SPC quindi troverai molti disegni realistici ed estremamente gradevoli dai decori legno a quelli pietra ma anche moderni disegni tipo resina, metallo o disegni originali
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Manutenzione ridotta: scopa, panno antistatico, aspirapolvere sono gli strumenti più facili per pulire il WPC ma non devi temere di usare straccio e detergenti.
I pavimenti in WPC hanno dei difetti? Magari non proprio difetti ma qualche limite:
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meno duro di un SPC: il nucleo leggermente morbido è più confortevole ma è anche meno resistente agli urti quindi è più probabile che si ammacchi nel caso cada qualcosa di pesante.
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più costoso: il prezzo di un WPC è leggermente superiore a quello di un SPC e probabilmente questa tendenza aumenterà perché in Europa i produttori stanno investendo nella produzione di collezioni SPC che diventeranno più numerose, ampie e convenienti.
Quindi qual è la differenza tra SPC e WPC?
Può sembrare che questi prodotti si equivalgono.
In effetti per utilizzo domestico la resistenza è più che adeguata per entrambi i prodotti però il WPC è più confortevole. Se invece si cerca il prodotto più resistente è da preferire l’SPC. Il pannello con alta percentuale minerale oltre a essere rigido e stabile è molto duro.
Queste qualità lo fanno preferire per l’utilizzo in spazi commerciali ad alto traffico e uffici ma sono un'ottima garanzia anche per ogni ambiente di una casa da vivere senza preoccupazioni.
2021_11 AC