L'alternativa al grès? Il PVC!

È inevitabile: anche in vacanza l’occhio cade su ciò che è abituato ad osservare. È così che ho notato il pavimento di un ordinatissimo minimarket.

Se ti chiedessi che pavimento ha il supermercato nel quale abitualmente fai la spesa probabilmente dopo una breve riflessione concluderesti che si tratta di piastrelle in grès oppure è realizzato in pietra.

Senza dover osservare troppo attentamente la foto si nota che il pavimento di questo negozio non ha fughe. E’ una superficie uguale e continua. Qualcuno penserà che si tratta di resina ma... i puntini... come hanno fatto a fare quei puntini così omogenei ed ordinati?

Ebbene non si tratta di resina ma di un PVC in teli.
Proprio così: il PVC non si usa solo negli ospedali o nelle case di riposo dove è il pavimento preferibile grazie al maggiore igiene che garantisce rispetto ad altre soluzioni.

Mettendo in secondo piano il fattore estetico che è sempre discutibile voglio evidenziare due qualità che rendono i pavimenti in PVC un alternativa preferibile rispetto al classico pavimento in piastrelle per i locali commerciali.

• Assenza di fughe - nei PVC a teli, che sono larghi due metri, le giunte si realizzano saldando i teli con un apposito cordolo in PVC che viene fuso tra i due lembi accostati. Non c’è soluzione di continuità e la superficie risulta liscia e priva di fessure. La pulizia è più efficace. Le piastrelle in grès necessitano di fughe che possono esser un punto di accumulo dello sporco.

• Flessibilità - il PVC per pavimenti è un materiale plastico flessibile in grado di assorbire i piccoli movimenti strutturali senza lacerarsi. Le piastrelle e la pietra hanno minima flessibilità e cavillano o si spezzano se sottoposti a eccessiva tensione.

Esistono altre caratteristiche che considero interessanti:

• peso e spessore ridotti che oltre a vantaggi in fase di progettazione comportano minori costi di trasporto e gestione delle merci. Un pallet di grès contiene circa 50 mq di pavimento mentre uno di PVC ne porta tre volte tanto.

• gamma decori ampia e vivace. Oltre ai classici e anonimi disegni visti solitamente nei locali sanitari esistono tante collezioni con colori originali.

Tornando alla questione estetica trovo apprezzabile la continuità del decoro e del colore che non vengono spezzati dalle fughe. Ritengo che l’ambiente acquisisca un aspetto più ordinato e pulito. Considerando il fattore comfort l’assenza di fughe comporta un ulteriore vantaggio: minore rumore ambientale generato dalle ruote dei carrelli sulle fughe. Sono sicuro che avrai notato più volte il fastidioso rumore dei carrellini in plastica o dei classici carrelli in acciaio che carichi di merce sbattono ritmicamente le ruote sulle fughe delle piastrelle.

Per concludere aggiungo una considerazione sulla collocazione geografica del pavimento mostrato nella foto: non è in Italia. L’ho visto in Francia che rispetto al nostro paese ha importanti industrie che producono ogni sorta di pavimenti in PVC. L’Italia invece ha una consolidata tradizione di produzione di piastrelle prima in ceramica ed ora in grès porcellanato. La massiccia presenza di questi pavimenti in ogni ambiente del nostro territorio è anche conseguenza della forte promozione fatta dalle aziende nazionali. Non bisogna però scordare le alternative possibili soprattutto se queste comportano vantaggi tecnici.

A.C.